Ungheria
Il passo indietro di Orbán in Parlamento è una vittoria per il Ppe?
Finalmente fuori. È questo lo spirito con cui la maggioranza dei membri del gruppo del Partito popolare europeo (Ppe) al Parlamento di Strasburgo/Bruxelles ha accolto la notizia della decisione di Viktor Orbán di togliere il disturbo e di ritirare i 12 membri del suo partito, Fidesz. Senza cantare vittoria, poiché un’uscita rappresenta pur sempre una […]
Sui vaccini i Paesi di Visegrád guardano a Mosca e Pechino
Ad oggi l’Ungheria è il primo paese dell’Ue ad aver dato il via libera ai vaccini cinese e russo. Il primo, quello prodotto dalla Sinopharm è stato approvato dalle autorità del Paese in un clima di proteste dovute al fatto che il semaforo verde si era acceso non grazie al parere dell’Agenzia ungherese del farmaco […]
I 30 anni del Gruppo di Visegrád: un’alleanza mutevole nel cuore d’Europa
Trent’anni fa nasceva il Gruppo di Visegrád (V4). Il 15 febbraio 1991 i Paesi firmatari erano tre: Ungheria, Cecoslovacchia e Polonia, che avevano deciso di stabilire un rapporto di cooperazione nei campi economico, culturale, energetico e militare e promuovere la loro integrazione europea, a livello unitario, attraverso una formula di mutuo supporto. In seguito questo […]
Al Consiglio europeo va in scena una battaglia esistenziale per il futuro dell’Unione
Non sarà davvero una passeggiata il Consiglio europeo del 10-11 dicembre. Ma non tanto per la riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), su cui si è attorcigliata la politica italiana e solo essa, quanto sui temi ben più rilevanti della Brexit, delle eventuali sanzioni contro la Turchia e, soprattutto, dell’avvio del Recovery Fund Next Generation EU. […]
Conciliare valori europei e scelte politiche degli Stati
Dal Guardian è arrivata nei giorni scorsi una riflessione sull’Europa che non muove dalle considerazioni più scontate, ma prende a pretesto l’anniversario dei 75 anni dal processo di Norimberga per sottolineare come proprio a Norimberga sia nato un nuovo approccio di giustizia internazionale, un nuovo vocabolario dei diritti comuni dell’umanità. L’Europa di oggi sarebbe quindi […]
Ue modello Bancomat: i numeri dietro il veto di Polonia e Ungheria
Lo scontro fra Polonia e Ungheria, ultimamente sostenute dalla Slovenia, e gli altri Stati dell’Unione europea non c’entra direttamente con l’economia e chiama in causa, innanzitutto, le ragioni di fondo dello stare insieme nell’Unione. Quindi, la solidità di comuni prospettive politiche. Da diverse settimane Budapest e Varsavia tengono in ostaggio le decisioni ultime sul bilancio europeo […]
Il ricatto di Ungheria e Polonia su bilancio e Recovery Fund
Puntuale, come previsto, è arrivato il ricatto di Ungheria e Polonia sul Recovery Fund e sullo stesso nuovo bilancio settennale dell’Ue. Nella riunione del Coreper – dove siedono i rappresentanti permanenti degli Stati membri – di lunedì, dedicata all’intero pacchetto di misure legate ai 750 miliardi del Recovery Fund e alle risorse proprie (le “tasse […]
Dal “Recovery Fund perverso” alla libertà accademica: i fronti aperti da Orbán in Europa
Il criterio di ripartizione del Recovery Fund è stato da subito criticato pesantemente dal primo ministro ungherese Viktor Orbán che l’ha trovato ingiusto. Ingiusto e costruito in modo tale da favorire i Paesi membri occidentali più ricchi a svantaggio di quelli dell’Europa centro-orientale; addirittura perverso. Successivamente, il premier danubiano ha aggiunto di respingere il nesso […]
Il ritorno di Radio Free Europe in Ungheria (nonostante i buoni rapporti Trump-Orbán)
Sono passati quasi trentuno anni dalla caduta della Cortina di Ferro e Radio Europa Libera (Radio Free Europe, Rfe), l’emittente fondata dal Congresso Usa nel secondo dopoguerra, riprende a occuparsi di cose ungheresi.Attiva dal 1949 al 1993 con sede a Monaco di Baviera, ha fatto la sua comparsa come strumento della Guerra fredda concepito per […]
L’Unione europea e la guerra culturale in Polonia e Ungheria
Varsavia vuole i soldi del Recovery Fund, si oppone al Green Deal per preservare la sua ricca e inquinante industria mineraria. Budapest battaglia sui migranti con l’Europa, strizza l’occhio alla Turchia di Erdogan con cui vorrebbe aumentare il giro di affari e mira a costruire una zona commerciale generosa nei Balcani occidentali. Normale dialettica in seno all’Unione […]