Domenica 3 aprile 2022: elezioni parlamentari in Ungheria

I cittadini dell’Ungheria sono chiamati alle urne per il rinnovo dell’Assemblea nazionale. Il primo ministro ungherese Viktor Orbán, leader del partito populista di destra Fidesz e in carica dal 2010, sfiderà l’eterogenea coalizione anti-Orbán guidata dal cattolico conservatore Péter Márki-Zay.

La coalizione è formata da sei partiti politici, i due più importanti al suo interno sono Demokratikus Koalíció (Coalizione Democratica), partito di centro-sinistra, e Jobbik, forza politica nata come populista di estrema destra e recentemente spostatasi verso un conservatorismo meno polarizzato. A completare il quadro ci sono, poi, due partiti ecologisti, il partito socialista ungherese e una forza liberale.

La campagna elettorale è profondamente cambiata dall’invasione russa in Ucraina. Orbán, vista la sua vicinanza alla Russia di Putin, si è posto in maniera il più possibile equidistante tra l’Europa e la Russia rimarcando che questa “non è la guerra dell’Ungheria”. L’opposizione ha fatto pressione proprio su questo punto, sottolineando le affinità tra l’attuale primo ministro ungherese e Putin, e rimarcando la necessità di avvicinarsi all’Unione europea.

Lo stesso giorno si voterà per un referendum anti-LGBT.

Foto di copertina EPA/Szilard Koszticsak

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