Algeria
Algeria ancora in piazza: la “Primavera araba” non è mai finita
Al terzo anno di contestazione in Algeria, la mobilitazione di piazza dell’hirak non si ferma. Neppure le misure restrittive disposte dal governo per frenare i contagi da Covid-19, gli arresti e le intimidazioni hanno impedito ai cittadini di scendere in piazza per il secondo anniversario delle proteste iniziate nel febbraio 2019. Più che per celebrare […]
Non solo giovani: in Medio Oriente la mobilitazione continua
La regione araba è stata interessata da significativi fenomeni di rinnovata mobilitazione politica perlomeno dalla decade che precede lo scoppio della cosiddetta stagione delle Primavere arabe. Le proteste sono poi continuate in diverse forme e nei diversi contesti nazionali anche nel post-2011, nonostante ad esempio l’instaurazione di una democrazia procedurale in Tunisia, la restaurazione autoritaria […]
La lunga e tortuosa strada del Sahara occidentale verso l’indipendenza
Una recente sentenza della Corte suprema spagnola ha posto il divieto di esporre in tutto il territorio nazionale la bandiera e qualsiasi altro simbolo dell’autoproclamata Repubblica democratica araba dei Saharawi (Rasd) perché “incompatibili con il quadro legale e costituzionale” e lederebbero il “dovere di neutralità e obiettività” che caratterizza l’amministrazione della Spagna. La decisione ha riaperto […]
Algeria: una nuova Costituzione per il vecchio “pouvoir”
Il 1° novembre, in occasione dell’anniversario dell’inizio della Guerra di indipendenza algerina, si è tenuto il referendum confermativo della riforma costituzionale, avviata dal presidente Abdelmadjid Tebboune come apparente segno di apertura nei confronti delle rivendicazioni del movimento Hirak, che da più di un anno scende in piazza per chiedere un totale rinnovamento del sistema politico, controllato […]
Lo sfumato confine tra autorevolezza e autoritarismo
Una gestione decisa e autorevole delle emergenze da parte dei governi in tempi di crisi non rappresenta nulla di anormale. Quando vi è un pericolo imminente a minacciare un Paese, poco conta che si tratti di conflitti, terrorismo, disastri naturali o epidemie, l’esecutivo è autorizzato, spesso dalla stessa Costituzione, a prendere tutte le misure necessarie […]
L’Italia di fronte alle dinamiche marittime nel Mediterraneo
La guerra in corso per l’accaparramento delle Zone economiche esclusive (Zee) del Mediterraneo è sempre più asimmetrica. Al dinamismo cipriota si contrappone l’avventurismo turco. Tripoli difende l’accordo con Ankara affermando il diritto a delimitare la sua Zee. Atene lancia bellicosi proclami cercando di coinvolgere l’Ue. [1] La Zee, secondo la Convenzione del diritto del mare, è la […]
Algeria: il mito di Sisifo e l’elezione di Tebboune
Il risultato elettorale delle presidenziali algerine ricorda un po’ il mito di Sisifo, condannato a trascinare un enorme masso lungo un ripido pendio di una collina; ma, una volta giunto vicino alla cima, il masso rotolava nuovamente a valle e Sisifo doveva ricominciare da capo. Per l’eternità. Probabilmente gli algerini non dovranno protestare per l’eternità, […]
Algeria: verso le elezioni, tra incognite e perplessità
La terza volta sarà quella buona? Nel 2019 l’Algeria avrebbe dovuto votare il nuovo presidente della Repubblica già in aprile e in luglio, ma entrambe le elezioni sono state annullate. Anche sul nuovo appuntamento elettorale, fissato per il prossimo 12 dicembre, si addensano incognite e perplessità. Il popolo algerino, un protagonista assente Il motivo per […]
Algeria: Meddi, i manifestanti chiedono dignità
«Il rischio è che, se il regime riuscirà a mettersi d’accordo rapidamente con una certa opposizione, questa rivoluzione può soffocare. Il movimento di protesta è emerso in un deserto politico, che è il prodotto di una repressione diretta o insidiosa nei confronti della vita politica, associativa, universitaria o mediatica, condotta dal regime di Bouteflika per […]
Algeria: Bouteflika lascia, il regime s’interroga su successione
Abdelaziz Bouteflika abdica e la macchina della successione si mette in moto in Algeria. Dopo cinque settimane di proteste popolari contro un suo quinto mandato, il presidente s’è dimesso. Intendeva lasciare entro il 28 aprile, giorno in cui sarebbe scaduto il suo quarto mandato, e voleva prima prendere decisioni importanti per garantire la continuità delle […]