Libano
Algeria ancora in piazza: la “Primavera araba” non è mai finita
Al terzo anno di contestazione in Algeria, la mobilitazione di piazza dell’hirak non si ferma. Neppure le misure restrittive disposte dal governo per frenare i contagi da Covid-19, gli arresti e le intimidazioni hanno impedito ai cittadini di scendere in piazza per il secondo anniversario delle proteste iniziate nel febbraio 2019. Più che per celebrare […]
Non solo giovani: in Medio Oriente la mobilitazione continua
La regione araba è stata interessata da significativi fenomeni di rinnovata mobilitazione politica perlomeno dalla decade che precede lo scoppio della cosiddetta stagione delle Primavere arabe. Le proteste sono poi continuate in diverse forme e nei diversi contesti nazionali anche nel post-2011, nonostante ad esempio l’instaurazione di una democrazia procedurale in Tunisia, la restaurazione autoritaria […]
Il ritorno di Hariri rassicura i mercati ma infiamma la piazza
“Saad Saad Saad, non sognarlo neanche di tornare al governo“. Così lo scorso mercoledì sera un gruppo di manifestanti esprimeva la propria netta opposizione rispetto a un possibile nuovo governo Hariri dirigendosi verso l’abitazione del magnate libanese, che potrebbe diventare premier per la quarta volta in meno di dieci anni. Pure a dicembre dell’anno scorso, […]
Non solo una disputa marittima: dietro le trattative tra Israele e Libano
Sarà perché gli Stati Uniti, seguendo la policy dell’Amministrazione Obama, hanno favorito il negoziato, sarà per l’effetto positivo degli Accordi di Abramo, sarà perché Beirut ha urgente bisogno di ripartire economicamente, ma le trattative sul confine delle Zone economiche esclusive (Zee) di Israele e Libano sembrano a buon punto. Da dieci anni si trascinava una […]
Oltre il mito della resilienza: un anno di resistenza nelle piazze del Libano
A distanza di un anno dalla thawra, in Libano è successo di tutto, eppure nulla pare essere davvero cambiato. Il 17 ottobre 2019 scoppiavano le prime proteste di quella che sarebbe diventata una lunga mobilitazione di piazza che continua ancora oggi e che, partendo dalla contestazione dell’imposizione di nuove tasse, ha allargato sempre di più […]
Quo vadis, Marianna? Le crisi francesi e i sogni di grandeur
“Marianna – si guarda l’ombelico ! – Compiaciuta”, recitava un tempo una breve poesia dedicata alla Repubblica Francese ed alla sua politica, specie a quella internazionale. E si tratta, a dire il vero, dell’atteggiamento che Marianna mantiene ancora adesso, soprattutto in Europa, ma non solo, malgrado i tempi siano radicalmente mutati, la situazione del mondo […]
Una sentenza giunta a 15 anni dalla strage di San Valentino
Quattro imputati, tutti contumaci, un solo condannato. Oltre 2.600 pagine di sentenza senza, però, il nome del mandante dell’omicidio di Rafiq Hariri. Quindici anni di attesa per il verdetto. Sono questi i numeri della sentenza resa dalla Trial Chamber del Tribunale speciale per il Libano depositata il 18 agosto 2020, che avrebbe dovuto fare luce […]
Italia-Tunisia: relazioni sempre più tese
Le relazioni tra l’Italia e la Tunisia stanno attraversando un periodo molto caldo. La miccia che ha fatto scoppiare l’incendio è l’incremento del numero dei migranti in arrivo in Italia da questo Paese in un momento in cui la prima è nuovamente in affanno nella gestione degli sbarchi – come d’altronde spesso accade in occasione […]
Una ripresa autunnale con qualche incognita
L’Unione europea ha affrontato l’inizio della pausa estiva in uno stato di grazia. Con l’accordo del 21 luglio sul Next Generation EU, il Consiglio europeo ha varato il programma comune di aiuti, mirati a fronteggiare l’emergenza economica post-Covid, più ambizioso e più importante della storia dell’Ue; e ha contestualmente adottato il Quadro finanziario pluriennale per […]
“Hezbollah non ha nessuna responsabilità per la carneficina di Beirut”
“Gli Stati Uniti confermano ancora una volta di essere l’espressione più meschina dell’arroganza nel mondo di oggi”. A parlare è Sayyed Ammar al Moussawi, responsabile del dipartimento internazionale di Hezbollah. Subito dopo la devastante esplosione al porto di Beirut Donald Trump è stato tra chi ha ipotizzato la matrice stragista. Il presidente americano, già nelle ore immediatamente successive […]