Joe Biden si è ritirato dalle elezioni presidenziali statunitensi e ha appoggiato la vicepresidente Kamala Harris come nuova candidata del Partito Democratico, in un terremoto politico che sconvolge la già straordinaria corsa alla Casa Bianca.
Biden, 81 anni, ha dichiarato di aver agito “nell’interesse del mio partito e del Paese” cedendo a settimane di pressioni dopo che il disastroso dibattito di giugno contro Donald Trump aveva alimentato le preoccupazioni sulla sua età e sulla sua preparazione mentale.
La mossa sorprendente getta i Democratici in una nuova agitazione in vista delle elezioni del 5 novembre. Ma potrebbe anche rivitalizzare il partito demoralizzato, con la Harris che ha rapidamente confermato il suo obiettivo di diventare la prima donna presidente d’America e di “sconfiggere Donald Trump”.
Trump ha reagito con una serie di post sul suo social network Truth, affermando che, poiché Biden non è “adatto a candidarsi” alla presidenza, non è nemmeno “adatto a servire”. Tuttavia, il drastico cambiamento spiazzerà i repubblicani, la cui campagna elettorale era incentrata esclusivamente su Biden e che ora vedrà invece il 78enne Trump – il più anziano candidato alla presidenza nella storia degli Stati Uniti – confrontarsi con un avversario molto più giovane.
La mossa trasforma anche quella che era una rivincita altamente impopolare e trascinante tra Trump e Biden in una delle campagne presidenziali più avvincenti della politica americana moderna.
Il ritiro di Biden era ampiamente previsto. L’annuncio è arrivato senza alcun preavviso, mentre si riprendeva dal Covid nella sua casa sulla spiaggia del Delaware. In una lettera pubblicata su X, Biden ha dichiarato che è stato “il più grande onore della mia vita” essere presidente. Ha detto che si sarebbe rivolto alla nazione nel corso della settimana. La Casa Bianca ha poi dichiarato che non aveva in programma alcun evento pubblico per lunedì. “Sebbene sia stata mia intenzione cercare la rielezione, credo che sia nell’interesse del mio partito e del Paese che io mi dimetta e mi concentri esclusivamente sull’adempimento dei miei doveri di Presidente per il resto del mio mandato“, ha scritto. Poco dopo, ha offerto il suo “pieno sostegno e appoggio” ad Harris, e la sua campagna ha presentato una comunicazione ufficiale per cambiare il suo nome in “Harris for President”.
Gli endorsement per Harris sono iniziati quasi subito da parte di pezzi grossi democratici e di potenziali rivali per la candidatura, come il governatore della California Gavin Newsom. Il gruppo democratico di raccolta fondi ActBlue ha riferito che Harris ha ricevuto 46,7 milioni di dollari in contributi di piccoli donatori nelle ore immediatamente successive all’annuncio della sua campagna – il suo “più grande giorno di raccolta fondi del ciclo 2024”.
Harris in corsa per la nomination
I Democratici dovranno ora fare i salti mortali per confermare un nuovo candidato alla convention del partito che si terrà a Chicago il 19 agosto.
Harris, la prima donna nera e dell’Asia meridionale a ricoprire la carica di vicepresidente nella storia degli Stati Uniti, ha elogiato Biden per il suo “atto altruistico e patriottico” e ha promesso di “guadagnarsi e vincere” la nomination. L’ex presidente democratico Barack Obama, ancora molto influente, ha avvertito che ci aspettano “acque inesplorate”.
La decisione di Biden è arrivata dopo un periodo di isolamento forzato, con solo pochi familiari e assistenti intorno a lui per consultarlo nella sua casa di Rehoboth Beach, mentre curava un’infezione da Covid. La First Lady Jill Biden ha reagito semplicemente ripostando la sua dichiarazione, insieme a due cuori.
In un chiaro segno di come i repubblicani cercheranno di inquadrare l’immagine di Harris, il nuovo compagno di corsa di Trump, J.D. Vance, ha sottolineato che lei è stata “ad ogni passo” con Biden, “il peggior presidente della mia vita”.
Un ritiro tardivo
La decisione di Biden di uscire di scena chiude un periodo teso e caotico delle elezioni americane, con Trump che è sopravvissuto a un attentato durante un comizio elettorale il 13 luglio e i Democratici che si sono spaccati per settimane sull’opportunità di lasciare Biden.
Il democratico è il primo presidente nella storia degli Stati Uniti a ritirarsi così tardi in una corsa elettorale. Biden ha trascorso più di tre settimane a resistere agli appelli a dimettersi dopo lo shock del dibattito del 27 giugno, durante il quale ha spesso perso il filo del discorso rimanendo a bocca aperta. Nel frattempo, la Harris ha faticato ad avere un impatto nei suoi primi anni alla Casa Bianca, ma ha ottenuto ottimi risultati in campagna elettorale su temi chiave come l’aborto. Nelle ultime settimane, la campagna di Biden avrebbe condotto un sondaggio testa a testa tra gli elettori per valutare il confronto tra l’ex procuratore della California e il pregiudicato Trump.
Biden è entrato in carica nel gennaio 2021 impegnandosi a risanare “l’anima dell’America” dopo quattro anni turbolenti sotto Trump e lo shock dell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 da parte dei suoi sostenitori. Superando la reputazione di essere un po’ troppo “verboso”, l’ex vicepresidente di Obama ha dato un forte sostegno alla battaglia dell’Ucraina contro l’invasione russa del 2022, ha fatto approvare un massiccio piano di rilancio post-Covid e ha concesso storici sussidi all’industria verde. Ma ha dovuto affrontare critiche per il catastrofico ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan, per l’alta inflazione e per il suo sostegno alla guerra di Israele a Gaza, mentre le preoccupazioni sulla sua età non hanno fatto che aumentare.
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