Conversazione con Ismail Baqaei: “Restiamo in attesa di assistere ad un cambio di direzione politica da parte degli Stati Uniti”

Ogni settimana nella sede del Ministero degli Affari esteri, nel centro di Teheran, Ismail Baqaei risponde alle domande dei giornalisti. La Stampa partecipa alla conferenza stampa e ci è permesso rivolgere delle domande.

L’Iran è disposto a riaprire i negoziati sul nucleare e a quali condizioni?

“La Repubblica Islamica dell’Iran non ha mai abbandonato il tavolo dei negoziati. In questi due decenni siamo stati sempre fedeli al dialogo facendo di tutto per allontanare le preoccupazioni della comunità internazionale. Non erano preoccupazioni reali, ma abbiamo sempre accettato le richieste in merito, contribuendo al raggiungimento di un accordo. Nel rispondere alla sua domanda non posso ignorare cosa ne è seguito. L’accordo è stato affossato da chi lo ha abbandonato e da chi non è stato in grado di rimediare a questo ritiro unilaterale dell’America. Considerando il comportamento della controparte prenderemo le nostre decisioni. Abbiamo comunque sempre detto che nel caso le altre parti rispetteranno i principi del negoziato, nel rispetto reciproco, non avremo nessun impedimento a negoziare in nome del popolo iraniano”.

Che futuro vede per l’Iran nei rapporti con la nuova Amministrazione americana di Donald Trump?

“Non possiamo non considerare l’esperienza che l’Iran ha avuto nelle relazioni con gli Stati Uniti. Sono stati precedenti amari per il popolo iraniano, caratterizzati dalla volontà di dominio e dall’ingerenza negli affari interni dell’Iran. Gli iraniani non dimenticheranno mai il golpe del 1953, gli aiuti dati al regime di Saddam Hussein durante la guerra contro l’Iran e, più recentemente, le sanzioni, così numerose da colpire ogni singolo cittadino iraniano. Siamo un popolo accogliente che ha dimostrato riconoscenza nei confronti di coloro che ci parlano con rispetto.Restiamo dunque in attesa di assistere ad un cambio di direzione politica da parte degli Stati Uniti”.

È vero che tramite l’Oman Donald Trump vi ha mandato un messaggio?

“Mi spiace, ma non ho informazioni in merito”.

Che rapporti avrà il nuovo governo iraniano con l’Italia?

“Il presidente Pezeshkian non ha posto eccezioni per i paesi che hanno relazioni diplomatiche con l’Iran. Tra queste c’è l’Italia con cui abbiamo antichi rapporti di amicizia. Siamo pronti a stabilire ottime relazioni con tutti i paesi che regolano con noi rapporti all’insegna del diritto internazionale e al rispetto reciproco degli interessi comuni. Il passato delle relazioni tra Iran e Italia è unico al mondo. Credo che nessun paese in Europa, come d’altro canto in Asia, possa vantare una così lunga tradizione di relazioni con popoli e civiltà come Italia e Iran”.

In occasione dell’anniversario della nascita di Fatima, figlia di Maometto, si è celebrata in Iran la giornata della donna e quella della mamma. Al termine della conferenza stampa,Baqaeiha consegnato alle giornaliste presenti un cadeau: rosa rossa e foulard di pura seta. “È una novità introdotta dal governo Pezeshkian”, mi dice sorridendo una collega della radio televisione iraniana.

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