Robert Francis Prevost è diventato Papa Leone XIV

Robert Francis Prevost è diventato Papa Leone XIV dopo che i cardinali di tutto il mondo lo hanno scelto come primo leader americano degli 1,4 miliardi di cattolici del mondo. Una folla di decine di migliaia di persone è esplosa in preghiera e commozione quando Leone, successore del defunto Francesco, si è affacciato al balcone della Basilica di San Pietro per pronunciare il primo discorso del suo ministero.

“A tutte le persone, ovunque si trovino, a tutti i popoli, a tutta la Terra, la pace sia con voi”, ha detto un sorridente Leone alla folla. “Aiutateci a costruire ponti attraverso il dialogo, attraverso l’incontro, per unirci come un unico popolo, sempre in pace”.

Il discorso di Leone è stato accolto con applausi, soprattutto quando il prelato – che ha trascorso molti anni in Perù – ha parlato in spagnolo, e anche quando ha reso un caloroso omaggio al suo popolare predecessore Papa Francesco, morto il mese scorso. “Abbiamo ancora nelle orecchie la voce debole, ma sempre coraggiosa, di Papa Francesco che benedice Roma”, ha detto, riferendosi al discorso della domenica di Pasqua dell’argentino malato, un giorno prima della sua morte. “Dobbiamo cercare insieme come essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce ponti, che dialoga, che è sempre aperta”.

Un grande onore

Il nome dell’americano era circolato tra i “papabili” – cardinali ritenuti qualificati per il papato – come qualcuno che potesse difendere e portare avanti l’eredità di Francesco. Ma non era una figura riconosciuta a livello mondiale tra i cattolici. I leader mondiali si sono affrettati ad accogliere la sua nomina e a promettere di lavorare con la Chiesa su questioni globali.

Come cardinale Prevost, il nuovo papa aveva difeso i poveri e i diseredati, spesso ripostando articoli critici nei confronti delle politiche anti-migranti del presidente statunitense Donald Trump, ma il capo della Casa Bianca ha comunque accolto con favore l’elezione. “Congratulazioni al cardinale Robert Francis Prevost, che è stato appena nominato Papa”, ha detto Trump in un post sulla sua piattaforma di social media. “È un tale onore rendersi conto che è il primo Papa americano. Che emozione e che grande onore per il nostro Paese”.

In precedenza, la folla si era emozionata quando dal camino della Cappella Sistina era uscito del fumo bianco che segnalava l’elezione nel secondo giorno di votazioni dei cardinali.

Le campane della Basilica di San Pietro e delle chiese di tutta Roma hanno suonato a festa e la folla si è precipitata in piazza per guardare il balcone della basilica, che è stato allestito con tende rosse per il primo discorso al mondo del 267° Papa, che è stato introdotto in latino con il nome papale scelto.

“È una sensazione incredibile”, ha detto un euforico Joseph Brian, un cuoco di 39 anni di Belfast, nell’Irlanda del Nord, venuto a Roma con sua madre per assistere allo spettacolo. “Non sono una persona troppo religiosa, ma essere qui con tutte queste persone mi ha lasciato senza fiato”, ha detto all’AFP mentre la gente intorno a lui saltava per l’eccitazione. Ci sono state scene euforiche quando un sacerdote si è seduto sulle spalle di qualcuno sventolando una bandiera brasiliana e un altro ha sollevato in aria un pesante crocifisso in segno di giubilo.

“Habemus Papam”

“Habemus papam, woooo!” ha esclamato Bruna Hodara, 41 anni, brasiliana, facendo eco alle parole che sarebbero state pronunciate sul balcone al momento della presentazione del nuovo Papa. Lei, come altri, ha registrato il momento storico sul suo telefono, mentre altri sventolavano bandiere e gridavano “Viva il Papa!” in italiano.

“È un’opportunità unica nella vita essere qui a vedere il Papa. È davvero speciale… Sono emozionato!” ha detto Florian Fried, un quindicenne di Monaco, in Germania.

Francesco è morto all’età di 88 anni dopo un papato di 12 anni durante il quale ha cercato di forgiare una Chiesa più compassionevole – ma ha provocato la rabbia di molti conservatori con il suo approccio progressista.

Leone XIV si trova ora di fronte a un compito epocale: oltre a far valere la sua voce morale su un palcoscenico globale dilaniato dai conflitti, deve cercare di unire una Chiesa divisa e affrontare questioni scottanti come le continue conseguenze dello scandalo degli abusi sessuali.

Non si sa quante votazioni siano state necessarie per eleggere il nuovo Papa, ma il conclave ha seguito la storia recente concludendosi in meno di due giorni. Anche se i dettagli dell’elezione rimarranno per sempre segreti, il nuovo papa ha dovuto ottenere almeno i due terzi dei voti per essere eletto.

Pastore o diplomatico

L’elezione è avvenuta in un momento di grande incertezza geopolitica, che è stata considerata una questione chiave per il voto, insieme alle spaccature all’interno della Chiesa.

Francesco è stato un riformatore compassionevole che ha dato priorità ai migranti e all’ambiente, ma ha fatto arrabbiare i tradizionalisti che volevano un difensore della dottrina piuttosto che un personaggio da prima pagina.

Circa l’80% dei cardinali elettori è stato nominato da Francesco. Provenendo da 70 Paesi del mondo, è stato il conclave più internazionale di sempre. L’insediamento papale avviene solitamente meno di una settimana dopo l’elezione, con una messa celebrata davanti a leader politici e religiosi di tutto il mondo.

© Agence France-Presse

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