Merz eletto cancelliere tedesco

Friedrich Merz, leader conservatore tedesco, ha ottenuto una maggioranza assoluta di 325 voti contro 289 nel secondo voto segreto della Camera bassa del Parlamento per diventare il nuovo Cancelliere della più grande economia europea. Tuttavia, la sua vittoria è stata agrodolce, dopo che la sconfitta iniziale aveva fatto presagire malumori all’interno della sua coalizione.

Merz guiderà una coalizione tra la sua alleanza CDU/CSU e i socialdemocratici di centro-sinistra (SPD) del cancelliere uscente Olaf Scholz.

Il presidente Frank-Walter Steinmeier ha nominato Merz il decimo cancelliere della Germania del dopoguerra. “Accetto questa responsabilità con umiltà, ma anche con determinazione e fiducia”, ha dichiarato Merz. “È un bene che la Germania abbia di nuovo un governo federale con una maggioranza parlamentare”, ha aggiunto, promettendo che la sua coalizione centrista sarà in grado di affrontare i problemi nazionali, dall’economia all’immigrazione.

In un’intervista al canale di informazione NTV, Merz ha anche promesso di essere un leader “molto europeo”, auspicando che la Germania assuma un ruolo più importante a livello internazionale.

Nel suo primo giorno di mandato, il nuovo cancelliere si recherà prima in Francia e poi in Polonia, con l’obiettivo di rafforzare i legami con i vicini europei che hanno cercato di presentarsi uniti nel momento in cui il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha messo in discussione i legami diplomatici e di sicurezza di lunga data, di fronte a una Russia ostile.

Dopo il crollo del governo dell’ex cancelliere Scholz a novembre, la Germania è rimasta per lo più in disparte, con la politica paralizzata in attesa di un nuovo leader.

Alla domanda su come la Germania potrebbe cercare di influenzare i colloqui su un possibile accordo di pace nella guerra in Ucraina, Merz ha risposto che esiste un “formato collaudato” di Berlino che lavora con Francia e Gran Bretagna. “La Germania è stata piuttosto reticente negli ultimi mesi a causa della transizione da un governo all’altro”, ha dichiarato Merz all’emittente pubblica ZDF, prima di aggiungere che d’ora in poi intende “consultarsi intensamente” con Londra e Parigi.

Il rapporto con gli Stati Uniti

Il nuovo cancelliere ha promesso di rilanciare l’economia tedesca in difficoltà e di rafforzare il ruolo di Berlino in Europa, rispondendo ai rapidi cambiamenti avvenuti dopo la vittoria di Trump alle elezioni di gennaio.

Il presidente degli Stati Uniti ha esercitato pressioni sugli alleati europei, affermando che spendono troppo poco per le capacità di difesa della NATO e imponendo tariffe particolarmente dolorose alla Germania, potenza esportatrice.

Durante la campagna elettorale tedesca, gli alleati di Trump, tra cui il principale consigliere e miliardario tecnologico Elon Musk e il vicepresidente JD Vance, hanno offerto un forte sostegno al partito di estrema destra e anti-immigrazione Alternativa per la Germania (AfD). Dopo che la scorsa settimana l’agenzia di spionaggio nazionale tedesca ha definito l’AfD un partito “estremista di destra”, il segretario di Stato americano Marco Rubio ha definito la mossa “una tirannia mascherata” e ha affermato che “la Germania dovrebbe invertire la rotta”.

Merz ha condannato le recenti “osservazioni assurde” degli Stati Uniti senza specificare particolari affermazioni e ha dichiarato di “vorrebbe incoraggiare il governo americano a rimanere ampiamente fuori dalla politica interna tedesca”. Politico con legami di lunga data con gli Stati Uniti, Merz ha affermato di aver sempre percepito “dall’America che sanno distinguere chiaramente tra partiti estremisti e partiti di centro politico”.

Vuoto di potere risolto

Il primo voto parlamentare segreto di martedì 6 maggio era atteso come una formalità, ma si è trasformato in un disastro per Merz, che ha mancato per appena sei voti la maggioranza assoluta necessaria per ottenere l’incarico. Tuttavia, il suo trionfo significa che “il vuoto di potere di sei mesi nel cuore dell’Europa è finito”, ha dichiarato l’analista Holger Schmieding della Berenberg Bank.

Schmieding ha affermato che la battuta d’arresto iniziale di Merz “suggerisce che non può contare sul pieno sostegno dei due partiti che sostengono la sua coalizione… Questo seminerà qualche dubbio sulla sua capacità di portare avanti l’agenda politica”. Nonostante il temporaneo sconvolgimento di oggi, ha aggiunto, “Merz ha una comprovata capacità di riprendersi da battute d’arresto temporanee. Per esempio, gli sono occorsi tre tentativi per diventare capo del suo partito CDU, ma alla fine ce l’ha fatta”.

L’AfD ha esultato soprattutto per il voto iniziale contro Merz, che ha promesso di riportare la stabilità a Berlino. Si è anche impegnato a intensificare i controlli sull‘immigrazione irregolare, in parte per ridurre l’appeal dell’AfD. Ha promesso di “fare di tutto” per “ripristinare la fiducia dei cittadini nel centro politico e impedire che votino per un partito come l’AfD”.

La lunga ambizione di Merz di diventare cancelliere della Germania, sventata per la prima volta decenni fa dalla rivale di partito Angela Merkel, che ha poi ricoperto il ruolo di cancelliere per 16 anni, si è finalmente realizzata.

© Agence France-Presse

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