La posizione finlandese nel nuovo Consiglio europeo

Nella sua riunione di Bruxelles del 27 e 28 giugno, il Consiglio europeo ha deciso la nomina di tre ruoli di alto livello nelle istituzioni dell’UE proponendo che la tedesca Ursula von der Leyen continui a presiedere la Commissione, scegliendo il primo ministro estone, signora Kaja Kallas, come candidata al ruolo di Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza e nominando l’ex primo ministro portoghese António Costa presidente del Consiglio europeo .

Per la Finlandia, il Primo Ministro Petteri Orpo, che ha rappresentato il suo Paese nella riunione, ha espresso il suo pieno sostegno alle decisioni, affermando che “le nomine di alto livello sono geograficamente e politicamente equilibrate. Questa decisione garantirà la capacità operativa e la continuità dell’UE. La prossima Commissione deve poter iniziare i propri lavori il prima possibile”. I leader dell’UE hanno inoltre adottato l’agenda strategica dell’UE per il periodo 2024-2029, un programma che delinea gli obiettivi politici e le priorità dell’Unione per i prossimi cinque anni, fornendo inoltre una base per il lavoro della nuova Commissione.

“L’agenda strategica riflette molto bene le nostre principali priorità politiche. Rafforzare la competitività, migliorare la sicurezza globale in Europa e promuovere la bioeconomia e l’economia circolare sono inclusi nel testo. Possiamo dire di aver raggiunto i nostri obiettivi”, ha affermato il Primo Ministro finlandese.

Il Consiglio europeo ha tenuto un dibattito strategico sull’Ucraina e ha scambiato opinioni con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy. I leader hanno anche firmato un accordo sugli impegni di sicurezza comuni tra UE e Ucraina. Il Primo Ministro Orpo ha sottolineato che un forte sostegno politico, economico e militare all’Ucraina deve continuare, dicendosi molto contento di esser stati in grado di raggiungere un’intesa comune a livello UE sull’uso di beni russi congelati per sostenere l’Ucraina.

Nella discussione dei temi anche di sicurezza e difesa,  Orpo ha sottolineato la necessità di rafforzare ulteriormente l’industria europea della difesa e di aumentarne i finanziamenti, richiamando l’attenzione sul ruolo centrale della Banca europea per gli investimenti (BEI), affermando che “la BEI ha già allentato le sue regole, ma sono necessari ulteriori passi per garantire i finanziamenti. Il prossimo quadro finanziario dovrebbe anche esaminare le modalità per sostenere il settore della difesa.

L’incontro ha affrontato anche la situazione in Medio Oriente, la migrazione, le minacce ibride e le riforme interne. I leader hanno invitato la Commissione a preparare una strategia per la regione del Mar Nero, esprimendo preoccupazione per i recenti avvenimenti verificatisi in Georgia e mettendo in guardia le autorità del paese dal rischio di compromettere il processo di adesione all’UE.

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