MISSILI IPERSONICI Implicazioni per la sicurezza globale

Le armi ipersoniche hanno recentemente suscitato un grande interesse nella comunità degli esperti di difesa. In passato, si erano diffusi molti miti su questa tecnologia, smentiti dalla dimostrazione della loro reale efficacia nella guerra tra Russia e Ucraina.
Due sono i tipi di armi ipersoniche più noti e diffusi: il veicolo planante ipersonico e il missile da crociera ipersonico.

Un’arma viene considerata ipersonica quando supera Mach 5 (cioè vola a più di cinque volte la velocità del suono) e non segue una traiettoria balistica prevedibile. Tuttavia, non è la velocità in sé a renderla unica: la maggior parte degli ICBM (missili balistici intercontinentali) volano infatit a una velocità superiore a Mach 20. Ciò che distingue le armi ipersoniche è la velocità combinata alla capacità di manovra.

Il “Kinzhal” russo contro l’Ucraina

La Russia ha utilizzato il suo missile ipersonico ‘Kinzhal’ contro l’Ucraina in numerose occasioni dall’inizio della guerra. Il Kinzhal è un missile da crociera lanciato da un velivolo, capace di raggiungere velocità fino a Mach 10 (circa 7.600 miglia orarie o 12.300 km/h). Il Kinzhal è stato lanciato principalmente dal bombardiere MiG-31k, un velivolo ad alta velocità progettato per operare ad altitudini elevate. In alcune occasioni, è stato utilizzato anche il Tu-22M3, un bombardiere strategico a lungo raggio. Il motivo del lancio del Kinzhal da parte di un bombardiere è che l’elevata quota di lancio fornisce al missile una significativa velocità iniziale e il raggio d’azione necessario. Inoltre, il velivolo non deve necessarimanete sorvolare il territorio ucraino, garantendo così un buon vantaggio per la sua incolumità.

I missili russi Kinzhal colpiscono infrastrutture civili, tra cui centrali elettriche e rete elettrica, edifici residenziali civili, sistemi di approvvigionamento idrico e infrastrutture di trasporto. Allo stesso tempo, questi missili colpiscono anche obiettivi militari, come strutture di deposito armi, sistemi di difesa aerea, campi d’aviazione, basi militari, ecc. Questi attacchi, sia civili che militari, innescano una significativa guerra psicologica. Il Kinzhal viene utilizzato anche per colpire obiettivi chiave per della interrompere la logistica e il supporto militare, dimostrando i progressi tecnici e la superiorità russa nei confronti dell’avversario.

Tuttavia, come detto in precedenza, ciò che rende uniche le armi ipersoniche è la combinazione di velocità e capacità di manovra che le rende estremamente difficili da intercettare da parte delle difese missilistiche esistenti, ma non impossibile, come dimostrato nella guerra tra Russia e Ucraina. Durante l’operazione, il sistema di difesa missilistica Patriot o PAC-3 ha intercettato diversi missili ipersonici, rappresentando una grande svolta per lo sviluppo delle armi ipersoniche in futuro.

Si possono ipotizzare due spiegazioni sul modo in cui il missile ipersonico Kinzhal è stato intercettato dal PAC-3. In primo luogo, l’arma ipersonica è vulnerabile in due fasi.: la prima durante la fase di spinta al momento del lancio e la seconda fase terminale quando rallenta ed è pronta a colpire il bersaglio. Un possibile modo in cui il PAC-3 ha intercettato il Kinzhal è che, una volta raggiunta la sua fase terminale, il missile potrebbe seguire una traiettoria prevedibile, rendendolo vulnerabile al sistema di difesa PAC-3. Un’altra spiegazione potrebbe essere il sistema radar aggiornato AN/MPQ-65, in grado di tracciare fino a 100 bersagli contemporaneamente. Queste caratteristiche contribuiscono ad aumentare le possibilità di individuare e intercettare il Kinzhal. Inoltre, è importante notare che la Russia utilizza la tecnologia swarm (sciame), un attacco combinato e coordinato nell’uso di missili ipersonici. Pertanto, l’uso di missili ipersonici è spesso accompagnato da droni e altri missili balistici per sopraffare la difesa missilistica. Il PAC-3 utilizza la tecnologia hit-to-kill. È molto probabile che il sistema THAAD (Terminal High Altitude Area Defense) sarà in grado di intercettare il missile ipersonico.

 

Tecnologia ipersonica: aspetti finanziari e possibilità di impiego

Non si può ignorare l’aspetto economico della questione. Ogni missile ipersonico Kinzhal costa circa 10 milioni di dollari e può arrivare anche a 15 milioni. Quando un missile ipersonico vola a velocità Mach 10, genera circa 7 tonnellate di TNT senza alcun carico esplosivo, potenziale sufficiente a distruggere edifici residenziali o infrastrutture militari. Tuttavia, gli altri missili balistici a media gittata (MRBM), che in genere hanno velocità Mach 7 o Mach 8, costano un terzo del Kinzhal. Sorge quindi spontanea la domanda: ne vale la pena in questo momento?

È importante sottolineare che la tecnologia ipersonica ha un enorme potenziale per l’industria dell’aviazione civile. Gli aerei ipersonici potrebbero ridurre i tempi di volo e i costi: con la velocità ipersonica, i lunghi voli da Sydney a Los Angeles impiegherebbero solo 2-3 ore. La tecnologia ipersonica offre anche enormi opportunità per l’esplorazione spaziale. Pertanto, l’esplorazione della tecnologia ipersonica non dovrebbe essere fermata.

 

Armi ipersoniche: considerazioni e prospettive future

È altresì importante comprendere quali misure possano essere adottate per mitigare i rischi intrinseci delle armi ipersoniche. Poiché le armi ipersoniche sono duali (possono essere utilizzate sia per attacchi nucleari che convenzionali), quando vengono rilevate per la prima volta dai radar nemici si crea ambiguità sul tipo di attacco. Inoltre, a causa della velocità, chi deve decidere se reagire o meno ha poco tempo a disposizione, il che aumenta la pressione per una decisione rapida.

Una misura importante che potrebbe essere presa per ridurre il rischio è quella di vietare le testate nucleari per le armi ipersoniche. Come già detto, la tecnologia ipersonica ha un potenziale per l’industria civile, quindi l’MCTR (Missile Technology Control Regime) potrebbe svolgere un ruolo chiave, controllando questa tecnologia critica e assicurandosi che il trasferimento della tecnologia sia sottoposto a controllo per evitare la sua proliferazione per uso militare o il rischio di cessione ad attori non statali. Nell’ambito della prima categoria, i missili con un carico utile di 500 kg e una gittata superiore a 300 km dovrebbero essere sottoposti al massimo controllo.

La mia previsione per le tendenze future è che i Paesi con sistemi e capacità di difesa missilistica avanzata e completa investiranno di più nel miglioramento delle loro capacità di difesa missilistica e di intercettazione. Investire nella capacità di difesa può aiutare ad aumentare la possibilità di neutralizzare minacce avanzate in arrivo.

I Paesi privi di solide capacità di difesa missilistica o quelli che si affidano a forze nucleari o convenzionali di dimensioni ridotte sono più propensi a investire in missili ipersonici, per la necessità di capacità asimmetriche e di deterrenza strategica. Poiché mantenere una difesa missilistica completa e robusta è un’infrastruttura molto costosa, esiste ancora una significativa possibilità di aggirare le difese missilistiche esistenti e, in futuro, le diverse varianti potrebbero essere più imprevedibili ai fini dell’intercettazione.

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