Cari ospiti, colleghi e amici. Buongiorno!
Benvenuti al 9° Forum di Sulaimani: è un grande onore ospitarvi qui all’American University of Iraq, Sulaimani, specialmente in una giornata così bella.
Il Forum di Sulaimani è ciò che Hoshyar Zebari una volta definì il “Davos del Medio Oriente”: un luogo in cui ci riuniamo non in una qualche capitale lontana, ma proprio qui per affrontare direttamente le sfide della nostra regione. Questa è stata la sua descrizione al primo Forum di Sulaimani nel 2013.
Il Forum di Sulaimani, come lo chiamiamo, è uno spazio raro in cui coltivare un dialogo aperto e orientato alla politica in una regione che ne ha bisogno più che mai. E c’è una ragione per cui si svolge qui all’American University of Iraq, Sulaimani (AUIS). Permettetemi di raccontarvi qualcosa su chi siamo. AUIS è un esperimento audace che ha avuto successo. Costruita sul modello delle arti liberali americane, l’università offre un’educazione basata sul pensiero critico, la responsabilità civica e la libertà accademica. I nostri studenti provengono da tutte le province e regioni dell’Iraq e sempre più dai paesi vicini, non solo per ottenere una laurea, ma per essere coinvolti in modo diretto, per interrogarsi e per governare. Siamo orgogliosi dei nostri ex studenti, molti dei quali ricoprono cariche pubbliche, lanciano startup e difendono la giustizia. Probabilmente conoscete anche alcuni di loro perché effettivamente potrebbero lavorare per voi.
Ciò che rende AUIS unica è la sua resilienza: siamo indipendenti, imparziali e senza scopo di lucro, e ci impegniamo non solo per costruire un’università migliore, ma per costruire un miglior Kurdistan e un miglior Iraq. Un esempio di questo impegno è la nostra piattaforma di ricerca culturale Kashkul, uno spazio per raccontare storie, coltivare la memoria e l’immaginazione. Attraverso narrazioni, poesia, pubblicazioni e mostre, Kashkul preserva le voci di comunità spesso cancellate dalla storia. Iniziative come Shingal Lives e Mosul Maqam sfidano il terrorismo attraverso la cultura. E stiamo condividendo questo patrimonio con il mondo traducendo in inglese poeti come Mahwi e Nalî.
Permettetemi anche di evidenziare Iris, il nostro centro di ricerca e padrone di casa, l’organizzatore di questo forum. Iris si è guadagnato una reputazione per affrontare le questioni più difficili dell’Iraq, dall’intersezione tra cambiamento climatico e conflitti, al miglioramento degli investimenti iracheni in ambito ambientale. Sono ovviamente di parte, perché sono orgoglioso di essere stato uno dei primi borsisti di Iris.
Sono anche entusiasta di condividere alcune nuove iniziative che approfondiranno il nostro impatto qui all’AUIS: il lancio di un nuovo centro per l’energia, un laboratorio di intelligenza artificiale all’avanguardia che prepara i nostri studenti per le economie del futuro. E lo sviluppo del primo ampio modello linguistico in curdo che garantirà l’ingresso della nostra lingua e cultura nel futuro digitale.
Eccellenza accademica, impatto sulla comunità e leadership degli ex studenti: questi sono i pilastri del nostro lavoro qui all’AUIS. Il forum di quest’anno affronterà sia le sfide urgenti che quelle a lungo termine, navigando in un paesaggio geopolitico in cambiamento, rafforzando le economie dell’Iraq e del Kurdistan e preparandoci per le elezioni future.
In conclusione, AUIS e il Forum di Sulaimani riflettono una visione condivisa, una visione in cui le università servono la società, dove l’apprendimento alimenta la leadership e dove il dialogo è il primo passo verso soluzioni reali. Questa visione è radicata nel miglior modello educativo americano. Questa visione è nata qui a Sulaimani grazie al nostro fondatore, il Dr. Barham Salih.
Il discorso di apertura di Bilal Wahab, Presidente dell’American University of Iraq, Sulaimani