I volti nuovi della Commissione Europea
Dopo giorni di intensi negoziati, il PPE (destra), i centristi di Renew e i socialdemocratici hanno finalmente raggiunto un accordo per approvare tutti i commissari proposti, un risultato che non si vedeva da vent’anni. Tra i volti nuovi: l’ex primo ministro estone Kaja Kallas diventa la nuova capo della diplomazia dell’UE, il centrista francese Stéphane Séjourné ottiene una vicepresidenza con un ampio portafoglio sulla strategia industriale, e la socialista spagnola Teresa Ribera sarà vicepresidente per la transizione ecologica e la concorrenza. La nuova Commissione si orienta verso destra, con circa 15 dei 27 portafogli assegnati al PPE, la forza politica più grande del Parlamento. Il leader del PPE, Manfred Weber, non ha nascosto la sua soddisfazione. “Si tratta di una Commissione molto equilibrata”, ha dichiarato, facendo riferimento a una possibile maggioranza parlamentare che va dall’ECR (estrema destra), dove siedono gli eurodeputati di Giorgia Meloni, ad alcuni Verdi.
Divisioni e critiche sulla nuova Commissione Europea
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