Verso il referendum
La riforma e i poteri esterni delle Regioni
Uno degli aspetti più significativi del testo di riforma costituzionale riguarda, accanto al superamento del c.d. bicameralismo perfetto, l’abbandono del modello di decentramento legislativo introdotto in Costituzione con la riforma del 2001. Legislazione concorrente addioFin dalla sua introduzione, con la formazione delle prime quattro regioni a statuto speciale, ancor prima che nascesse formalmente la Repubblica, […]
La riforma costituzionale e i rapporti coll’Ue
L’Unione europea, Ue, viene spesso richiamata nel dibattito sulla riforma costituzionale. Il Comitato per il sì afferma che la riforma rafforzerebbe l’impronta europea della Costituzione e consentirebbe all’Italia di “essere un attore ancora più decisivo e decidente delle scelte” europee. Tra gli oppositori non mancano commenti per cui essa renderebbe l’Italia sempre più “asservita”all’Ue. Sul […]
La riforma costituzionale che attrae gli osservatori internazionali
Il faro dell’attenzione degli osservatori internazionali sull’Italia si è andato spostando dalla crisi delle banche verso il referendum sulle modifiche alla Costituzione. Una correzione di rotta che li ha messi più in sincrono con il pensiero prevalente all’interno del Paese: per lungo tempo infatti i problemi del sistema bancario italiano sono stati visti da noi […]
La fragile credibilità dell’Italia
In vista del referendum del 4 dicembre si ascoltano motivazioni di voto che prescindono dalla riforma costituzionale e molto si rifanno a preoccupazioni e impressioni di ordine del tutto diverse, talvolta le più strane. Colpisce, in particolare, che nessuna attenzione sia stata data alle conseguenze sul piano internazionale di un esito del referendum che vedesse […]
Il profilo europeo della Riforma
La riforma costituzionale presenta importanti profili per quel che riguarda partecipazione dell’Italia all’Unione europea, Ue, che nel dibattito generale non sembrano presi in considerazione adeguatamente. Di seguito analizziamo i tre aspetti di maggior rilievo. La “partecipazione” del Senato al raccordo con l’UeSecondo il nuovo art. 55 Cost., il Senato concorre al raccordo tra lo Stato […]
Nessun allarmismo per l’esito del referendum italiano
Dissento fortemente dall’analisi di Gianni Bonvicini “I rischi per l’Italia se vince il NO” e ancor più dalla sua conclusione: “Dire no alla riforma significherebbe negare il nostro interesse europeo e internazionale a giocare un ruolo da grande nazione”. L’accusa di disfattismo e di antipatriottismo mi pare davvero fuori luogo. Riforme inutili e inefficaciCredo che […]
I rischi per l’Italia se vince il No
Accantoniamo per un momento la non-diplomatica “interferenza” per il sì dell’ambasciatore americano John Philipps o le fosche previsioni dell’agenzia di rating Fitch in caso di vittoria del no. Nessuno tuttavia può davvero negare che in Europa non serpeggi una certa preoccupazione in vista del referendum sulla riforma costituzionale italiana. Sembrerebbe un argomento di cucina domestica, […]
Riforma costituzionale e Ue, i conti non tornano
Il dibattito in corso sulla legge di riforma costituzionale ha finora lasciato in ombra alcuni profili la cui problematicità risulta evidente se si legge il testo alla luce dell’esperienza costituzionale dell’Unione europea, Ue. Risultano problematici, infatti, sia il ruolo del nuovo Senato, in relazione alla sua composizione e legittimazione, sia l’abolizione del Consiglio nazionale dell’Economia […]
Riforma Costituzione e potere estero dello stato
Delle norme interessanti il diritto internazionale e il potere estero inserite nella Legge costituzionale di superamento del bicameralismo paritario e revisione del Titolo V della Costituzione avevamo già dato notizia qualche tempo fa quando il disegno di legge era ancora in fieri. Non molto è mutato dopo l’approvazione della Legge, ma occorre effettuare una ricognizione, […]