Svezia
Esportazioni di armamenti: buone prassi per la relazione governo-Parlamento
In tutti i Paesi europei con una forte industria dell’aerospazio, sicurezza e difesa si pone il tema delle esportazioni in questo mercato, delle relative autorizzazioni governative e quindi della comunicazione annuale dal governo al Parlamento. In Italia, il governo presenta al Parlamento una “Relazione sulle Operazioni Autorizzate e Svolte per il Controllo dell’Esportazione, Importazione e […]
Tempest: chi tardi arriva, male alloggia
Il programma per un velivolo da superiorità aerea di sesta generazione è stato lanciato dal Regno Unito nel luglio 2018 con il nome Tempest e con uno stanziamento iniziale di 2 miliardi di sterline fino al 2025 (circa 2,2 miliardi di euro). Potrebbe sembrare una decisione prematura, prevedendo più di quindici anni per arrivare al […]
Recovery Fund: compromesso cercasi
Mentre i leader europei si apprestano a un altro Consiglio europeo virtuale, le speranze per giungere a compromesso sul piatto forte dell’incontro – il Recovery Fund – sembrano affievolirsi. Infatti, si punta già a un Consiglio da tenere a luglio e questa volta con presenza fisica. La negoziazione è così complessa perché riguarda al contempo […]
Parsimoniosi o difensori dei vantaggi ottenuti? (Parte 2)
Si è formato così il gruppo dei quattro “frugali”, che dietro lo schermo dell’opposizione a incrementare il contributo al bilancio dell’Unione e a misure di mutualizzazione del debito, nascondono la richiesta principale, cioè che rimangano valide le “correzioni” sui versamenti nazionali al bilancio comune. Il nodo del bilancio Ue al 2% Inoltre, essendo il Recovery […]
Parsimoniosi o difensori dei vantaggi ottenuti?
Austria, Danimarca, Paesi Bassi, Svezia sono stati soprannominati dal Financial Times i “frugal four“, i quattro parsimoniosi. Una definizione che a molti è sembrata poco appropriata. Forse per il richiamo a un concetto di austerità che, visti i danni provocati dall’approccio seguito per affrontare la crisi del 2010-2012, non ha pagato in termini di ripresa […]
Il “no” dei Paesi frugali alla proposta Merkel-Macron sul Recovery Fund
Il 18 maggio 2020 il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel, in una conferenza stampa congiunta, hanno annunciato di aver trovato un accordo sulla cifra del Recovery Fund: “500 miliardi per ricostruire l’Europa“. La proposta ha provocato diverse reazioni da parte degli Stati membri e l’opposizione del blocco dei “Paesi frugali“, fortemente contrari […]
Nordea: crescita, nel Nord avanza la paura di un rallentamento
“Esiste il rischio reale che le relazioni tra Stati Uniti e Cina, che fondamentalmente sono una lotta per il dominio globale, possano peggiorare ulteriormente”, afferma Helge J. Pedersen, capo economista del Gruppo Nordea, il principale gruppo bancario nordico, con base ad Helsinki. “Questo è uno dei motivi per cui vediamo un rischio maggiore di crescita […]
Finlandia: la neutralità Nato secondo il nuovo governo
Mentre la Finlandia si appresta a cominciare dal 1° luglio il semestre di presidenza del Consiglio dell’Unione europea (mesi in cui dovrà gestire la complessa partita delle euro-nomine), la nuova coalizione di centro-sinistra guidata da Antti Rinne formatasi nel Paese scandinavo dopo le elezioni del 14 aprile scorso e composta da socialdemocratici, Partito di centro, […]
Nordea: bene i Paesi Nordici, in attesa impatto salari tedesco
Il principale gruppo finanziario dei Paesi nordici, Nordea, ha di recente pubblicato la sua analisi sulle prospettive economiche dell’area: un Economic Outlook con elementi di chiaroscuro, ma sostanzialmente positivo. Secondo l’analisi di Nordea, l’intensificarsi e l’articolarsi delle dispute commerciali tra gli Stati Uniti e il resto del mondo ha colpito l’economia globale e ciò sarà […]
Svezia: marea xenofoba sale, ma non s’impone
La marea populista e xenofoba, sovranista e nazionalista, che sta montando nell’Unione europea, non sommerge la Svezia: i Democratici svedesi (SD) di Jimmie Akesson crescono, ma non diventano il primo partito, come speravano, e non superano il 20%, com’erano praticamente sicuri di fare. Nelle elezioni di domenica 9 settembre, restano il terzo partito e si […]