curdi
Sciiti verso la vittoria nelle urne irachene
Domenica 10 ottobre, gli iracheni saranno chiamati a votare per la ripartizione dei seggi nel Consiglio dei rappresentanti (la Camera bassa del Parlamento) per la quinta volta dalla caduta del regime di Saddam Hussein, avvenuta nel 2003. A contendersi i 329 seggi ci saranno più di 3500 candidati (tra cui figurano 950 donne); di questi, poco […]
Bambini-soldato: il dramma della “pandemia” dell’infanzia interrotta
La prima volta è stata in Afghanistan, in pieno surge – il rafforzamento del contingente – statunitense ordinato da Barack Obama per chiudere una guerra che si stava trascinando da quasi un decennio. In un piccolo avamposto nei pressi di Pashmul, villaggio ad alta intensità taleban nel cuore della provincia di Kandahar (terra natale del mullah […]
Osman Kavala assolto in attesa di condanna
L’ordine giudiziario assolve; l’ordine politico condanna. Possiamo descrivere in questo modo, molto sinteticamente, quello che di kafkiano è avvenuto ieri in Turchia. Alle 15 la 30esima Corte Penale di İstanbul assolveva l’attivista Osman Kavala dall’accusa di sovversione dell’ordine costituzionale per aver sostenuto le proteste antigovernative del movimento di Gezi Park nel 2013, ritenuto dal governo turco […]
Siria: confine del disordine tra Turchia, Russia e Stati Uniti
In Siria, nel confine del disordine, teatro dell’invasione turca iniziata il 9 ottobre scorso, sono tornati anche gli Stati Uniti, nonostante il ritiro annunciato dal presidente Donald Trump un mese fa. I soldati americani, insieme alle Forze democratiche siriane, hanno infatti iniziato, lo scorso 31 ottobre, i primi pattugliamenti nel nord-est del Paese, vicino ai […]
Turchia: l’operazione in Siria nel dibattito politico interno
In seguito ai colloqui separatamente condotti con Stati Uniti e Russia, e in particolare dopo la firma del Memorandum of Understanding (MoU) tra i ministri degli Esteri di Mosca e Ankara, Sergej Lavrov e Mevlüt Çavuşoğlu, la Turchia ha chiuso con successo le operazioni nel Nord-Est della Siria assicurandosi una safe zone libera dalle milizie […]
Siria/Turchia: i curdi e il pericolo latente dei foreign fighters
Oltre sette anni fa, Jordi Tejel, acuto storico e attento osservatore delle realtà curde, pubblicava un articolo dal titolo emblematico: “Syria’s Kurds: troubled past, uncertain future”. Volgendo lo sguardo alla realtà di oggi, le premesse cristallizzate da quella asserzione non sembrano essere mutate grandemente. Una realtà paradossale quella attuale, dal momento che, a seguito della […]
Iraq: l’altro Kurdistan che sostiene Erdoğan
Mentre si contano le vittime degli scontri in Iraq, dopo la rivolta scoppiata nel centro e nel sud del Paese, sembra mantenersi defilata dalle proteste la regione autonoma del Kurdistan iracheno che basa la sua larga autonomia sulla forza delle proprie milizie, sulle forti tradizioni tribali ed il conseguente grande senso di appartenenza etnica e […]
Siria: l’armamentario degli strumenti per colpire la Turchia
La violazione dell’integrità territoriale di uno Stato, anche se si tratta di uno Stato disastrato come’è attualmente la Siria, viene unanimemente considerata come una delle più gravi forme di violazione del diritto internazionale. Su questo punto tutti sono d’accordo. Ciò nonostante, la reazione di fronte all’azione militare della Turchia contro i curdi in territorio siriano è […]
Siria: Turchia e una crisi tra interessi contrapposti
La situazione nel nord della Siria sembra essere sull’orlo di un nuovo precipizio, al centro di un intreccio di preoccupazioni e interessi internazionali. Il tweet con il quale il ministro degli Esteri turco Mevlüt Çavusoğlu ha annunciato l’imminente intervento ad Est dell’Eufrate per “assicurare la sopravvivenza e sicurezza della Turchia tramite la pulizia dell’area dai […]
Siria: Turchia/Usa, Trump e i curdi del Rojava
Con l’annuncio del 6 ottobre di ritiro militare dal nord siriano, il presidente Usa Donald Trump porta a compimento una strategia per il Levante già abbozzata ai tempi di Barack Obama. Vi aggiunge il tono sprezzante di chi definisce “una guerra ridicola” quella che ha fatto mezzo milione di morti e dieci milioni di rifugiati […]