Algeria
Bouteflika: una volpe del deserto in un’epoca di giganti
Ciò che fa frastuono nel mondo, dopo che Abdelaziz Bouteflika ha esalato il suo ultimo respiro, è il suono del silenzio. Quello della televisione nazionale che dedica poco e niente all’ex presidente, quello dei quotidiani, quello del popolo dei social che si dà all’humour nero “È morto Bouteflika / Di nuovo?”. L’indifferenza finisce per essere il […]
Bouteflika: nel bene e nel male un leader espressione del suo tempo
Abdelaziz Bouteflika, morto a 86 anni al termine di un declino catatonico durato anni, superiore forse a quello di Leonid Brezhnev, aveva decisamente una marcia intellettuale e politica in più rispetto ai suoi comprimari e concorrenti. Nel mio periodo di lavoro in Algeria li ho incontrati quasi tutti: da Ben Bella ad Ait Ahmed, da […]
L’Algeria va al voto con la nuova Costituzione (ma ignora la piazza)
Sabato 12 giugno gli algerini sono chiamati alle urne per eleggere la nuova Camera bassa del Parlamento. Quasi 1.500 liste di candidati, di cui 646 in rappresentanza di 28 partiti politici e 837 indipendenti, si contenderanno i 407 seggi disponibili. Si tratta della prima tornata elettorale sotto la nuova Costituzione, approvata a novembre tramite referendum […]
Un nuovo governo per la Libia: conversazione con l’inviato speciale Ferrara
Pubblichiamo gli interventi dell’incontro “Un nuovo governo provvisorio per la Libia”. Il webinar, che si è svolto martedì 16 marzo 2021, ha ospitato l’ambasciatore Pasquale Ferrara (inviato speciale del ministro degli Esteri per la Libia). Sono intervenuti Francesca Caruso (ricercatrice dello IAI), Silvia Colombo (responsabile di ricerca dello IAI), Dario Cristiani (IAI/GMF Senior Fellow), Stefano Polli (vicedirettore dell’Ansa), Paolo Quercia […]
Algeria ancora in piazza: la “Primavera araba” non è mai finita
Al terzo anno di contestazione in Algeria, la mobilitazione di piazza dell’hirak non si ferma. Neppure le misure restrittive disposte dal governo per frenare i contagi da Covid-19, gli arresti e le intimidazioni hanno impedito ai cittadini di scendere in piazza per il secondo anniversario delle proteste iniziate nel febbraio 2019. Più che per celebrare […]
Non solo giovani: in Medio Oriente la mobilitazione continua
La regione araba è stata interessata da significativi fenomeni di rinnovata mobilitazione politica perlomeno dalla decade che precede lo scoppio della cosiddetta stagione delle Primavere arabe. Le proteste sono poi continuate in diverse forme e nei diversi contesti nazionali anche nel post-2011, nonostante ad esempio l’instaurazione di una democrazia procedurale in Tunisia, la restaurazione autoritaria […]
La lunga e tortuosa strada del Sahara occidentale verso l’indipendenza
Una recente sentenza della Corte suprema spagnola ha posto il divieto di esporre in tutto il territorio nazionale la bandiera e qualsiasi altro simbolo dell’autoproclamata Repubblica democratica araba dei Saharawi (Rasd) perché “incompatibili con il quadro legale e costituzionale” e lederebbero il “dovere di neutralità e obiettività” che caratterizza l’amministrazione della Spagna. La decisione ha riaperto […]
Algeria: una nuova Costituzione per il vecchio “pouvoir”
Il 1° novembre, in occasione dell’anniversario dell’inizio della Guerra di indipendenza algerina, si è tenuto il referendum confermativo della riforma costituzionale, avviata dal presidente Abdelmadjid Tebboune come apparente segno di apertura nei confronti delle rivendicazioni del movimento Hirak, che da più di un anno scende in piazza per chiedere un totale rinnovamento del sistema politico, controllato […]
Lo sfumato confine tra autorevolezza e autoritarismo
Una gestione decisa e autorevole delle emergenze da parte dei governi in tempi di crisi non rappresenta nulla di anormale. Quando vi è un pericolo imminente a minacciare un Paese, poco conta che si tratti di conflitti, terrorismo, disastri naturali o epidemie, l’esecutivo è autorizzato, spesso dalla stessa Costituzione, a prendere tutte le misure necessarie […]
L’Italia di fronte alle dinamiche marittime nel Mediterraneo
La guerra in corso per l’accaparramento delle Zone economiche esclusive (Zee) del Mediterraneo è sempre più asimmetrica. Al dinamismo cipriota si contrappone l’avventurismo turco. Tripoli difende l’accordo con Ankara affermando il diritto a delimitare la sua Zee. Atene lancia bellicosi proclami cercando di coinvolgere l’Ue. [1] La Zee, secondo la Convenzione del diritto del mare, è la […]