L'Italia assume, per la prima volta nella storia, la presidenza del G20: dalla digitalizzazione al clima fino al commercio internazionale, "guarderemo oltre la crisi". Tre i pilastri che guideranno l'azione del nostro Paese alla testa del forum degli Stati che, insieme, rappresentano circa il 90% del Pil mondiale e i due terzi della popolazione. Un'occasione unica per l'Italia per garantirsi un ruolo di alto profilo sulla scena internazionale, ma servirà consenso bipartisan, scrive il presidente dello IAI Ferdinando Nelli Feroci. E proprio lo IAI accompagnerà questi mesi come co-chair del T20, il network di think tank che segue i lavori del G20.
Mentre domenica prossima l'altro Orban (Ludovic, il premier della Romania) cerca la riconferma alla guida del Paese, continua il braccio di ferro sullo stato di diritto fra Ungheria e Polonia e gli altri Venticinque: la proposta di compromesso che sarà all'ordine del giorno del Consiglio europeo della prossima settimana prevede il coinvolgimento della Corte di Giustizia; ma sui valori l'Ue gioca una partita esistenziale. Questo e molto altro ancora online su AffarInternazionali, la rivista dello IAI. |