Macri, Kirchner, cerchio accuse infinito
A pochi mesi dalle elezioni presidenziali, l’instabilità e il nervosismo del governo argentino sono sempre più evidenti. L’attuale presidente Mauricio Macri, consapevole del malcontento dei suoi cittadini sempre più afflitti dalla crisi economica, prova in tutti i modi a eliminare i suoi avversari. La sua ultima richiesta: che il Consiglio della magistratura sospenda il giudice federale di Dolores (in provincia di Buenos Aires) Alejos Ramos Padilla “per la cattiva esecuzione delle sue funzioni”. Chi è Padilla?, e perché Macri vuole eliminarlo?
Per capire che tra i due non scorre buon sangue basta far capo alla ‘Causa de los cuardernos‘, che da un anno ha macchiato l’ex presidente Cristina Kirchner della colpa di corruzione e associazione illecita e per la quale sono ancora in corso le indagini. Padilla sembrerebbe favorire il cosiddetto kirchnerismo.
La scorsa settimana ha richiesto il carcere preventivo per Marcelo D’Alessio, con l’accusa di estorsione in cambio di indennità giudiziaria per coloro che sono imputati proprio nella causa ‘de los cuadernos‘. D’Alessio, fingendosi avvocato, ha cercato di corrompere in questo modo l’impresario Pedro Etchebest a nome di un altro personaggio: il pubblico ministero Carlos Stornelli, coinvolto ora nelle indagini e accusato quasi dello stesso reato della Kirchner, corruzione, anzi estorsione.
Padilla l’ha chiamato in causa già quattro volte, ma Stornelli non si è mai presentato, negando l’accusa e dichiarando che si tratta solo di “un modo per infangare la Corte”. In realtà, stando a quanto pubblicato negli ultimi giorni dai giornali locali, Stornelli avrebbe ingaggiato D’Alessio non solo per fargli da tramite per le estorsioni di denaro ma anche per mettere in atto “operazioni di spionaggio privato per danneggiare gli avvocati che lo infastidivano.
Ricapitolando, quindi, Padilla sarebbe kirchnerista, Stornelli sarebbe ‘amico’ di Macri. Sarà per questo che il presidente è così preoccupato e vorrebbe far fuori il primo? Adesso l’opposizione vuole che Stornelli si presenti in Parlamento, ma Macri ha bloccato la richiesta. Ora, l’ultima cosa che gli servirebbe sarebbe un altro scandalo.