L’atomica può attendere

17 Set 2019 - Ceralacca di Gianfranco Uber
Un “semplice” attacco di droni distrugge la più importante raffineria saudita dimezzando più o meno provvisoriamente  la produzione di greggio del più importante esportatore mondiale. I droni sembrano iraniani ma è probabile che il lancio sia opera dei ribelli yemeniti impegnati da quattro anni in una sanguinosa  guerra civile di fatto contro l’Arabia Saudita e praticamente ignorata dal mondo occidentale. Che ora ha sentito puzza di petrolio e si sta preoccupando.