IAI
L'intervento dell'AD di Leonardo

Difesa missilistica: tema di grande interesse per l’Italia

12 Apr 2021 - Alessandro Profumo - Alessandro Profumo

La ricerca presentata dall’Istituto Affari Internazionali “Europe’s Missile Defence and Italy: Capabilities and Cooperation” evidenzia come la minaccia missilistica presenti elementi di grande complessità che derivano, per esempio, dai missili ipersonici. La collocazione geografica dell’Italia, paragonabile a una grande portaerei nel centro del Mediterraneo, ci rende soggetti a minacce svolte sia con mezzi tradizionali che con mezzi innovativi. Il tema della difesa missilistica è quindi molto importante.

A causa delle tecnologie coinvolte, noi sosteniamo la necessità dell’approccio stratificato. In tale ambito, le diverse tecnologie vengono proiettate in più dimensioni nelle quali l’integrazione e l’interoperabilità sono estremamente rilevanti. Parliamo dei satelliti per la Space Situational Awareness (SSA); di radar a lungo raggio che possano essere integrati nei sistemi di comando, controllo e Battle management dotati della capacità di reazione nella frazione del millisecondo; di sistemi di comunicazione sicura e di un sistema di intelligenza artificiale che consenta di prevedere che cosa può succedere. Infatti, la SSA sarà sostenuta da una sensoristica diffusa in molti Paesi e in numerosi domini. Bisognerà quindi riuscire a unire le molteplici informazioni in modo sicuro e con la velocità della luce.

Negli ultimi anni Leonardo, già dotato di grandi competenze, ha investito nelle componenti digitali ed elettroniche. Vogliamo essere uno dei maggiori player e svolgere un ruolo nell’attuale sistema integrato. Dobbiamo affrontare i limiti tecnologici ed essere aperti a cooperare anche con attori non europei. Ci troviamo di fronte a un tema di grandissimo interesse e necessità per l’Italia. Possiamo mettere a fattor comune le nostre capacità per dare alla Difesa tutti gli strumenti necessari, nell’ottica di una forte cooperazione rivolta all’Europa e, forse, ad altri partner “like-minded” che condividano lo stesso sistema valoriale e che ci consentano di costruire sistemi di difesa missilistici adeguati alle nuove minacce, sapendo che i minaccianti sono avvantaggiati rispetto ai minacciati.

Per quanto riguarda la questione finanziaria, essendo un mondo relativamente nuovo per il sistema europeo, potremmo avere la grande opportunità di muoverci sin dall’inizio su basi europee: in questo senso un primo esempio positivo è il programma Twister. Proseguire con lo sviluppo mediante ulteriori collaborazioni basate sul Fondo europeo per la difesa permetterebbe ulteriormente di evitare duplicazioni, ottimizzare l’utilizzo delle risorse, massimizzare la capacità di difesa e dare tutti gli strumenti necessari a chi opera nel settore della difesa del nostro Paese.

*Intervento dell’amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo in occasione del webinar di presentazione dello studio IAI sull’Italia e la difesa missilistica dell’Europaqui gli altri contributi.

Trascrizione a cura di Francesco Tabarrini.