Inferno a Beirut
Il ministro della Salute libanese, Hamad Hasan, consiglia a chiunque possa di andare via da Beirut, devastata ieri da due potenti esplosioni che hanno causato oltre 100 morti e 4.000 feriti. “Materiali pericolosi sprigionatisi nell’aria dopo le deflagrazioni potrebbero avere effetti a lungo termine mortali”, sono le parole del ministro, riportate dai media libanesi. Il ministro dell’Interno libanese, Mohamed Fehmi, dichiara che l’esplosione al porto sarebbe stata causata “dal nitrato di ammonio, immagazzinato in grande quantità”.
Mentre La Repubblica apre così il suo reportage – “Quindici anni dopo l’esplosione dell’autobomba che uccise Rafiq Hariri (la sua morte mise fine all’occupazione siriana del Libano e cambiò la storia successiva del Paese), un’altra tremenda deflagrazione ferisce la Capitale libanese” – questi sono i titoli dei principali media internazionali:
The New York Times
Dopo la mortale esplosione di Beirut, si cercano risposte e sopravvisuti
CNN
Interrogativi sull’esplosione di Beirut. Il nitrato di ammonio depositato in un capannone legato alla catastrofica esplosione di Beirut
Financial Times
Libano. Sale il bilancio delle vittime dopo che Beirut viene colpita da un’immane esplosione
The Times
Decine di uccisi e migliaia di feriti dopo che fortissime esplosioni sconvolgono Beirut
BBC World
Scoppio a Beirut: Libano in lutto dopo un’immane esplosione
Le Monde
In Libano, Beirut si sveglia in lutto dopo una doppia esplosione mortale
El Pais
Almeno un centinaio di morti e 4.000 feriti dopo una forte esplosione nel porto di Beirut
Al Jazeera
In Libano potrebbe essere decretato lo stato di emergenza dopo che il bilancio delle vittima sale a Beirut. Il Consiglio Supremo della difesa consiglia di affidare all’esercito la supervisione della sicurezza della capitale colpita dal disastro. I morti superano le 100 unità
L’Orient – Le Jour
“Un ciclone ha attraversato la casa”: nella Beirut devastata le testimonianze di un residente
An-Nahar
Esplosione devastante; oltre 70 i morti e circa 3,500 i feriti.L’esplosione, che ha avuto origine nel porto di Beirut, ha provocato un’onda d’urto in tutta la città e nelle aree limitrofe
The Daily Star
Pompeo contatta Hariri, promettendo aiuto immediato degli Stati Uniti al Libano
La stampa internazionale è allineata nel considerare un terribile incidente la causa della strage. Dirigenti militari Usa, secondo quanto riferito dal Presidente Donald Trump, pensano che l’esplosione a Beirut sia stata un attacco, una bomba di qualche tipo: “Ho incontrato i nostri generali e sembra che non sia un incidente industriale. Sembra, secondo loro, che sia un attentato, una bomba di qualche tipo”, sono state le parole di Trump che ha poi promesso aiuti Usa per il Libano.
Tra i numerosissimi feriti anche un militare italiano, il caporal maggiore Roberto Caldarulo, del battaglione Gestione Transiti (Rsom) di Bari. “Grande solidarieta al popolo libanese così duramente colpito. Ho raggiunto telefonicamente il Comandante Stefano Del Col, che guida la Missione Unifil in Libano. C’è la disponibilità di tutta la Difesa italiana a fornire aiuto e supporto”. Lo ha scritto in un tweet il ministro della Difesa Lorenzo Guerini dopo le esplosioni avvenute oggi a Beirut nelle quali è rimasto ferito non gravemente un militare italiano.