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NATHALIE TOCCI A RADIO RADICALE

“Un passo fondamentale verso l’integrazione europea”

21 Lug 2020 - Redazione - Redazione

Pubblichiamo l’intervento di questa mattina, 21 luglio 2020, di Nathalie Tocci (Direttore dell’Istituto Affari Internazionali e Special Advisor dell’Alto Rappresentante dell’Unione europea Josep Borrell) intervistata sul Consiglio europeo straordinario da Sonia Martina durante il notiziario mattutino di Radio Radicale.

Sonia Martina: “Le chiedo subito una valutazione dell’accordo“.
Nathalie Tocci:“Naturalmente questo è un passo fondamentale, non solamente come risposta alla pandemia, ma anche nel processo di integrazione europea. Mai l’Unione ha visto un bilancio di questo tipo, mai ha visto risorse proprie di questa entità in un contesto non solamente di crisi, ma anche per quel che riguarda il bilancio un contesto molto particolare, perché è un bilancio senza il Regno Unito, che come sappiamo è uno dei Paesi più grandi e ricchi dell’Unione. È un passo fondamentale nella costruzione del progetto europeo. È una risposta categoricamente differente rispetto alle mezze risposte date durante la crisi dell’Eurozona o durante la crisi migratoria. È, quindi, un grande passo in avanti. Inevitabilmente, all’interno di un negoziato, non è il migliore accordo possibile. Si poteva andare più nella direzione della Commissione, in particolar modo sui finanziamenti per l’agenda di modernizzazione. Rispetto alla proposta della Commissione è stato fatto qualche piccolo passo indietro riguardo al verde e al digitale. È stata diluita anche la condizionalità sullo stato di diritto per venire incontro agli Orbán e ai Kaczyński di questo mondo. Chiaramente, sono stati fatti dei compromessi e non è l’accordo migliore possibile. Però, se ci si chiede se l’Europa oggi è più forte, è chiaramente molto più forte. Se poi a questo aggiungiamo il confronto con altre grandi potenze, a partire da quello che dovrebbe essere il nostro più grande alleato, gli Stati Uniti, il confronto eleva ancora di più la posizione dell’Unione”.

Sonia Martina: “Ci saranno strascichi sul rapporto tra Stati?”
Nathalie Tocci:“Ad oggi, no. Ad oggi sembra che vada tutto bene e ci si vuole molto bene, nonostante il negoziato sia stato difficile, perché tutti lo sono. Il vero punto non è tanto l’oggi, ma il domani, il dopodomani. All’Italia arrivano questi 200 e passa miliardi. Noi come utilizziamo questi finanziamenti? Arriveranno ad aiutarci non soltanto nella ripresa dal Covid-19, ma alla convergenza con i Paesi più prosperi dell’Eurozona? Se alla fine della fiera il risultato non c’è, allora ci sarà il rischio di un effetto boomerang, a partire dalla Germania, che ha fatto il vero passo in avanti e ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Se alla fine il risultato non c’è, noi dovremmo smettere di piangere e di dire che è tutta colpa dei “brutti europei”: avremo conti da fare in casa. Però, l’effetto boomerang che ci può essere sugli altri è devastante. Adesso, la palla sta a noi. Sta a noi – così come alla Spagna e agli altri Stati che hanno beneficiato da questo tipo di passo e hanno pianto tanto per le vituperate politiche di austerità – utilizzare i finanziamenti che arriveranno in maniera efficace”.

Sonia Martina: “Speriamo che il nostro Paese sarà maturo a sufficienza per un dibattito serio. Cosa ne dice?”
Nathalie Tocci“Su questo tutto l’ottimismo che ho sul fronte europeo stamattina, viene meno sul fronte italiano. Però la speranza è l’ultima a morire”.