Macron: “Siamo in guerra”. Rinviati secondo turno elettorale e riforma delle pensioni
“Siamo in guerra“. Così il presidente francese Emmanuel Macron ha aperto – il 16 marzo 2020 alle 20.00 – il suo messaggio alla nazione, trasmesso in diretta televisiva. Nel discorso Macron ha annunciato che dal mezzogiorno del 17 marzo e per almeno 15 giorni nell’intero paese ci saranno restrizioni e limitazioni per molti versi simili a quelle in vigore in Italia da ormai una settimana.
“Andate al lavoro solo se il lavoro a distanza non è possibile”: è forte l’invito a restare in casa. Il leader dell’Eliseo ha annunciato il dispiegamento dell’esercito nella Ile de France (la regione di Parigi) e nella regione Grand Est. I militari saranno impiegati nello spostamento dei malati ma anche nei controlli per vigilare sul rispetto delle disposizioni annunciate.
Macron ha anche annunciato una chiusura dei confini per 30 giorni, in linea con quanto preannunciato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Dalle 12.00 del 17 marzo, quindi, chiusura Schengen.
Il Presidente ha inoltre annunciato il rinvio della riforma delle pensioni e avvisato i francesi che slitterà il secondo turno delle elezioni amministrative.
Come scrive Francesco Maselli su Linkiesta: “Il discorso di Macron era diventato necessario dopo un weekend disastroso per la gestione della crisi. Il presidente era stato molto criticato per aver deciso di mantenere il primo turno delle elezioni comunali svolte questa domenica, nonostante il governo avesse decretato la chiusura delle scuole giovedì sera e la chiusura di tutti i negozi tranne quelli che vendono generi essenziali sabato pomeriggio”.
Guarda il video del messaggio: