Finlandia: nuovo governo progetta ‘pensione cittadinanza’
Il nuovo governo finlandese, scaturito dalle elezioni politiche del 14 aprile, è deciso ad incrementare i livelli delle pensioni nazionale e di garanzia. La pensione nazionale, una prestazione corrisposta dall’ente previdenziale Kela ai pensionati e alle persone con disabilità, sarà aumentata di 31 euro mensili. La pensione detta di garanzia, che viene erogata quando una pensione di anzianità o una pensione legata al reddito scende al di sotto del limite di reddito legale, salirà di 50 euro al mese. Questo incremento è destinato a salvaguardare i mezzi di sostentamento dei pensionati a basso reddito. Le proposte del governo saranno ora oggetto di consultazione e potrebbero essere soggette a ulteriori modifiche. Nella precedente legislatura, la Finlandia ha compiuto un esperimento, abortito, di ‘reddito di cittadinanza‘.
Le proposte del governo e il loro iter
Il programma governativo elaborato dalla coalizione a cinque partiti del primo ministro Antti Rinne, annunciata all’inizio di giugno, aveva stanziato 183 milioni di euro all’anno per aumentare le pensioni minime. Questo aumento porterà la pensione mensile a circa 1.000 euro al mese e circa 609.000 pensionati dovrebbero avere un leggero aumento della loro pensione, secondo i calcoli del governo. Il governo ha inoltre chiarito che l’indennità di alloggio versata ai pensionati non sarà modificata dall’aumento delle pensioni nazionali o di garanzia.
“Siamo lieti e orgogliosi di proporre un aumento sostanziale di 50 euro alle pensioni minime”, ha dichiarato il ministro per gli Affari sociali e la Sanità Aino-Kaisa Pekonen. “Questa proposta ha lo scopo di aiutare chi ha bisogno di soldi extra nella vita di tutti i giorni”. La proposta dovrebbe essere presentata all’Eduskunta, il Parlamento al più tardi in autunno, con l’obiettivo di fare entrare in vigore le novità il 1 ° gennaio 2020.
L’aumento delle pensioni minime è stata una delle promesse elettorali principali del Partito socialdemocratico del primo ministro Rinne. Infatti, già in un discorso a Lahti, nel marzo 2018, Rinne si era impegnato, se eletto al governo, ad apportare miglioramenti a tutte le pensioni inferiori a 1.400 euro, facendo così uscire dalla povertà oltre 50.000 pensionati.
Il sistema pensionistico finlandese
Kela paga le pensioni nazionali. Le prestazioni pensionistiche nazionali comprendono pensioni di vecchiaia e pensioni di invalidità. Kela paga le pensioni nazionali e ne garantisce l’adeguamento se le pensioni legate ai redditi sono inferiori al minimo o addirittura nulle. Le pensioni funzione del reddito vengono pagate dal fornitore di pensione autorizzato con cui si è stati assicurati l’ultima volta.
Se si cade gravemente malati o si diventa disabili, Kela può pagare un sussidio di riabilitazione o una rendita d’invalidità quando la pensione legata al reddito è piccola. Se si riceve una pensione funzione del reddito prima dei 65 anni e se tale pensione è modesta, è possibile richiedere una pensione di vecchiaia anticipata.
La pensione di garanzia prevede un’erogazione minima per i pensionati a basso reddito.
Che tipo di pensione e a che età?
Le pensioni di vecchiaia sono generalmente erogate a richiesta bquando le persone raggiungono i 63-65 anni di età. Le pensioni di invalidità sono richieste prima delle pensioni di vecchiaia se non si è in grado di lavorare o studiare. Di solito sono disponibili solo dopo un lungo periodo di malattia. Queste pensioni, a carico del Kela, sono disponibili sia come pensione collegata al reddito sia come pensione nazionale.
Quando si è in pensione, è possibile ottenere sconti per i pensionati. I pensionati possono ottenere sconti su treni, pullman e viaggi aerei in Finlandia. In alcune città, i pensionati possono ottenere anche biglietti di transito locali a un prezzo inferiore. I pensionati possono anche ottenere uno sconto all’ingresso, ad esempio, di centri sportivi, centri culturali e di molti eventi.
Le persone di età pari o superiore a 65 anni possono ottenere uno sconto pensionati esibendo le proprie carte d’identità. I pensionati più giovani possono ottenere sconti esibendo le loro carte d’identità e una tessera di previdenza fornita dal Kela o da altro ente pensionistico.