Usa: Hillary Clinton guest editor dell’ultimo Teen Vogue
Hillary Clinton è stata scelta come guest editor (direttrice ospite) dell’ultimo numero cartaceo della rivista Teen Vogue, che è in edicola negli Usa a partire da oggi martedì 5 dicembre. La Clinton è anche sulla copertina del magazine, in cui si legge la frase “Nonostante tutto, noi resistiamo”, coniata dai repubblicani e diventata molto popolare tra le donne democratiche.
L’endorsement di Teen Vogue
Già da tempo la casa editrice Condé Nast aveva annunciato una riorganizzazione delle proprie pubblicazioni, con la chiusura di numerose testate cartacee, tra cui alcune italiane. La notizia della chiusura di Teen Vogue è arrivata all’inizio di novembre: la redazione ha voluto salutare le proprie lettrici in maniera speciale, con una decisione che non ha precedenti nel mondo dell’editoria di moda. Il magazine ha così scelto di realizzare un’ultima edizione cartacea pensata e diretta da Hillary Clinton, la prima donna candidata alla presidenza degli Stati Uniti da un grande partito: una donna che è diventata il fulcro di una speranza storica, anche se ha poi fallito l’elezione.
La rivista, una ‘versione per adolescenti’ di Vogue, era già balzata agli onori dell’attenzione politica nel dicembre 2016 grazie a un articolo scritto da Lauren Duca intitolato “Donald Trump Is Gaslighting America”. Nonostante numerose testate di moda e spettacolo si fossero già da tempo interessate alla politica, pubblicare un’analisi dell’operato di Donald Trump su un giornale dedicato alle adolescenti è stata una sfida senza precedenti e rischiosa, che ha però ottenuto molti riscontri positivi nel mondo dell’editoria.
In seguito le scelte politiche di Teen Vogue sono state sempre più evidenti. Analisi politiche e saggi sulle candidature si mescolavano, con inaspettata eleganza, a consigli per le adolescenti e articoli sulla ricerca del guardaroba perfetto. Fino ad arrivare al numero di chiusura del giornale, il Volume IV che la stessa Hillary Clinton ha definito “una celebrazione di resistenza e resilienza”.
Una celebrazione di resistenza e resilienza
Resilienza, è questa la chiave di lettura del giornale. Il termine, preso in prestito dalla fisica e dalla psicologia, indica la capacità di fare fronte ai traumi in maniera vitale, senza perdere sensibilità e umanità. È resiliente Teen Vogue, che cerca di rispondere con forza e innovazione alla crisi della carta stampata. Sono resilienti la Clinton e i componenti del suo team, che nonostante la pesante sconfitta non hanno abbandonato il loro impegno sociale, ancora prima che politico. Saranno resilienti, almeno questo è l’invito di Teen Vogue, le lettrici della rivista che si trovano a vivere in un periodo molto complicato e ricco di sfide.
La pubblicazione dell’ultimo numero di Teen Vogue coincide, infatti, con movimenti e proteste numerosi e legati alla politica, al femminismo, alle questioni sociali. Le divisioni emerse nella società americana in seguito alle elezioni presidenziali si stanno dimostrando sempre più profonde. E ora gli Usa si ritrovano al centro di un altro scandalo di portata mondiale, che ripone il problema del rapporto tra il potere e le donne: dopo la bufera contro Trump e alcuni suoi comportamenti apertamente maschilisti, infatti, l’America è ora investita dal caso Weinstein, con tutte le denunce e le conseguenze che ne sono scaturite.
La scelta redazionale di Hillary Clinton
Insomma, non è un momento facile per le donne americane, una larga parte delle quali aveva visto in Hillary Clinton una sorta di guida. Già con la sua prima candidatura alla nomination democratica nel 2008, la Clinton aveva aperto le porte della grande politica alla popolazione femminile, poiché il solo fatto che una donna ce la possa fare legittima tutte le altre che vorrebbero almeno provarci.
La sua storia è divenuta una fonte di ispirazione per tante donne anche molto giovani, come le lettrici di Teen Vogue. Proprio per questo motivo Hillary Clinton è apparsa la persona ideale per dirigere l’ultimo numero di Teen Vogue. La sua capacità di parlare a un pubblico ampio e differenziato, oltre che il suo impegno nel sociale e la sua fiducia incondizionata nei confronti delle nuove generazioni, ha fatto sì che la scelta della redazione ricadesse su di lei.
La Clinton, inoltre, è consapevole che il 2017 è stato un anno difficile, ma anche importante per le donne statunitensi (e non solo), poiché grazie alle proteste che hanno animato l’America esse hanno raggiunto una maggiore consapevolezza di se stesse, dei loro diritti e delle loro capacità. Così ha deciso di rendere omaggio all’America e alle donne accettando la proposta di Elaine Welteroth, capo redattore di Teen Vogue.
Il numero è incentrato su di lei e sulla sua storia: Hillary si racconta, partendo dalla sua amica d’infanzia Betsy Ebeling e da sua figlia Chelsea e arrivando a confrontarsi direttamente con il pubblico. Il tutto è stato pensato, ha affermato Elaine Welteroth, per dare forza alle lettrici di Teen Vogue, sperando che un giorno esse possano portare a termine ciò che Hillary Clinton ha iniziato.
L’ex segretario di Stato apprezza molto il format della rivista, che riesce a destreggiarsi tra tematiche molto diverse tra loro, offrendo alle ragazze innumerevoli spunti di riflessione, che vanno dai trucchi alla moda, fino ai viaggi, alla salute, alla politica. Il punto di forza del giornale, secondo la Clinton, sta proprio nel dimostrare che forma e sostanza non devono escludersi a vicenda: “Mi piace vedere articoli sulla ricerca dello struccante perfetto accanto a saggi sulle candidature […] Le ragazze adolescenti sono una forza davvero potente per il mondo; ed è bellissimo vederne il riflesso in queste pagine”.